Descrizione percorso |
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Km 0,0 - 287 mslm
Il punto di partenza è il parcheggio antistante lo stadio. Da qui si prende su asfalto la ss 636 in direzione di Moricone. Questi primi km su asfalto sono gli unici della giornata ma sono utili come riscaldamento.
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Km 3,7 - 271 mslm
Raggiunto l'abitato di Stazzano si gira a destra su uno stradello, entrando nel territorio del Parco dei Lucretili. Si prosegue su asfalto fino all'ingresso della tenuta di Monte Gennaro e poi su sterrato. Alcune rampe cementate ci fanno guadagnare quota. Per i prossimi 9 km il percorso ricalca quanto descritto nell'itinerario 058 "monte gennaro"
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Km 7,3 - 487 mslm
Attenzione ad individuare un sentiero che si stacca sulla destra. Si scende dalla bici e si percorrono a piedi un centinaio di metri in salita fino ad incontrare una recinzione in filo spinato
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Km 7,4 - 507 mslm
In corrispondenza di un fontanile secco si scavalca la recinzione e si prende verso destra la sterrata. Siamo all'interno di una proprietà privata, comportarsi di conseguenza.
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Km 8,2 - 528 mslm
Si incrocia un'altra sterrata e si prosegue dritto in salita. A tratti si incontrano vecchie tracce di asfalto ma la pendenza (500 metri in 4 Km) ed il fondo sconnesso rendono faticoso l'avanzamento
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Km 9,6 - 659 mslm
Superato un cancello in legno, con cui si esce dalla tenuta, si percorre un tornante sulla destra e si continua in salita trascurando un' altra sterrata che prosegue dritta. Incontrata una bella radura erbosa in corrispondenza di un tornante a sinistra inizia il tratto più duro. Intorno al 12° km le pietre e la forte pendenza non consentono di rimanere in sella
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Km 12,3 - 1011 mslm
Al tornante si prosegue dritti puntando verso la Torretta.
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Km 12,6 - 1040 mslm
Si arriva alla Torretta. Nelle giornate limpide il panorama è fantastico e spazia dal Terminillo, al Soratte, ai monti Cimini, al mare e ai Castelli
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Km 12,8 - 1011 mslm
Ritornati al bivio si riprende in salita lungo la sterrata che arriva ai ripetitori
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Km 12,9 - 1022 mslm
In corrispondenza di un faggio solitario sulla sinistra fare attenzione a prendere il sentiero che si stacca sulla destra scavalcando la selletta. (segnali bianco rossi, sentiero n 319).
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Inizia qui il lungo sentiero che con oltre 20 tornanti ci fa scendere verso Palombara. L'inizio non è dei più promettenti ma poi si susseguono tratti su fondo terroso a tratti più tecnici con grosse pietre nei quali si è costretti a scendere dalla bici. Per chi ama questo genere di percorso e di difficoltà è sicuramente appagante |
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Km 16,6 - 532 mslm
Arrivati al tornante n. 1 girare a destra, ignorando il sentiero che prosegue lungo la siepe, ed uscire dalla recinzione dal cancello in legno
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Km 16,8 - 504 mslm
Si prende la sterrata a destra puntando in discesa verso Palombara. Dopo pochi m si intravedono sulla destra i ruderi del convento di S.Nicola. Si prosegue sulla traccia principale trascurando le deviazioni ai vari appezzamenti privati
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Km 18,6 - 286 mslm
La sterrata termina sulla statale. Girando a destra in 200 m siamo di nuovo allo stadio
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