SCHEDA DI SINTESI

Traccia n. 435 - Fra Otricoli e Narni

   

Punto di partenza: Otricoli (Tr)
Distanza da Roma:70 km
Lunghezza: 47 km
Ascesa accumulata: 970 m
Quota massima: 410 mslm
Autore:
P&G

TRACCIA GPS




 

Descrizione:
Piacevole itinerario turistico fra Sabina ed Umbria che permette di apprezzare i bei borghi di Otricoli e Narni ed il parco archeologico di Ocriculum. Nonostante gli oltre 10 km di asfalto nella prima parte è facile tornare infangati. Si parte dal parcheggio del parco archeologico di Ocriculum iniziando a salire su asfalto verso Otricoli. Fatto un giro nell'antico borgo si prosegue sempre su asfalto in discesa. Al km 5.6 si lascia l'asfalto e si affronta una dura rampa fra le vigne apprezzando la bella campagna circostante. Al km 9.3 si riprende la provinciale continuando a salire. Si percorre un breve tratto della Flaminia continuando poi su una strada secondaria sempre asfaltata. Al km 14.6 si lascia l'asfalto e si inizia a scendere verso Narni su una bella sterrata nel bosco. All'improvviso ci appare , in tutta la sua bellezza, il castello della Rocca Albornoziana. Si scende poi dentro Narni lungo una divertente stradina a gradoni. Si arriva alla piazza centrale e si attraversa la splendida cittadina medievale scendendo poi nella valle. Si attraversa il fiume Nera sotto l'imponente arcata romana del ponte di Augusto. Si prosegue poi per 6 km in piano lungo la comoda ciclabile Narni-Montoro. Terminata questa ci si infila in un sentiero poco battuto sulla riva sinistra del Nera. Dopo una centrale idroelettrica si incontra una bella cementata con alcune ripide rampe. Si continua poi su sterrato su terreno in parte acquitrinoso. Arrivati al lago di San Liberato si percorre una comoda strada asfaltata lungo un canale. Si riprende poi una sterrata che passa sotto l'autostrada e la si percorre per diversi km rimanendo nella piana del Tevere. Un' ultima rampa ci porta all'ingresso del parco archeologico di Ocriculum, importante insediamento di epoca romana lungo la via Flaminia dove è possibile ammirare i resti delle imponenti costruzioni, fra cui teatro ed anfiteatro.