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Descrizione: Bell'itinerario, non particolarmente impegnativo anche se lungo, che scaturisce dall'unione di due "classiche" piste ciclabili: l'ex ferrovia Spoleto Norcia e la Green Way del Nera. L'itinerario, percorribile nelle due direzioni, necessita dell'utilizzo della tratta ferroviaria Terni-Spoleto (o di due auto). Partendo dalla stazione di Spoleto si seguono fin da subito le indicazioni marroni "percorso ciclabile Spoleto Norcia" usciti dal paese inizia una pista sterrata, ben mantenuta, che sale con pendenza costante ( 4%) per oltre 6 km. La salita termina in corrispondenza della galleria "Caprareccia" Noi l'abbiamo trovata aperta ma un grosso lucchetto presuppone una possibile chiusura. Nel caso occorre percorrere la variante "Tassinare" per aggirare l'ostacolo. La galleria si percorre facilmente a condizione si abbia una buona luce, e presenta un ottimo fondo. Sul versante della Val Nerina il percorso diventa più selvaggio e meno curato. Il fondo è sempre buono ed è molto suggestivo percorrere le gallerie elicoidali (buio totale!) e gli arditi viadotti. L'ultima galleria non è percorribile a causa dell'ultimo terremoto e si aggira con un sentierino. Negi ultimi metri si ha la sensazione di essersi persi nella vegetazione, ma un cartello sul piazzale di arrivo conferma che eravamo sul percorso giusto. Da qui inizia la green way dl Nera, il progetto, appena concluso, che prevede il collegamento di piste e stradine che seguono il corso del fiume Nera. Il percorso è tutto segnato. Sono circa 27 km mediamente in leggera discesa ma con molti saliscendi. Lungo il percorso merita fermarsi nei bei borghi che sincontrano, tra i più suggestivi Scheggino e Precetto.L'itinerario ciclabile termina nei pressi della Cascata delle Marmore e da qui, su asfalto, si arriva a Terni
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