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Descrizione:
Piacevole giro fra Manziana e Canale Monterano da non fare in periodi fangosi. Si parte dall'ingresso del bosco di Manziana iniziando a percorrerne alcune piste per poi dirigersi, su asfalto, verso Quadroni. Da qui, con una strada poco trafficata fra le ville, ci si porta fino sopra il paese di Canale Monterano, lo si attraversa e, su comodi stradelli, si seguono le indicazioni per le rovine. Si arriva poi all'antica città di Monterano dove merita fare un giro fra le suggestive rovine ben curate. Su un ripido sentiero in discesa (bici a mano) si arriva ad una solfatara. Da qui si prosegue su comoda sterrata, prima in discesa fino al Mignone e poi in salita sotto il Poggio Martino. Da qui, su pista forestale si ridiscende verso il fiume. Qui inizia il tratto che, in caso di fango, è notevolmente faticoso. Si guada il fiume (acqua alle ginocchia) con le bici in spalla e si risale sul versante opposto fino ad incontrare una strada asfaltata. La si percorre per 500 m per riprendere poi una pista sterrata, prima in discesa e poi in salita si supera un fossato. Si prosegue su sterrato fino a passare sotto i fili dell'alta tensione. Qui la pista termina e occorre trovare un sentierino che porta fino all'antica e suggestiva mola di Manziana. Superatala ad un bivio conviene tenere il sentiero più evidente sulla sinistra. La traccia prosegue invece a destra seguendo un sentiero in mezzo ai rovi inerpicandosi su una costa. Entrambe le piste riportano comunque nella macchia di Manziana dove si conclude il giro.
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