Punto di partenza:Orvieto scalo (Tr)
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Descrizione: Percorso molto interessante, piuttosto lungo ma non troppo impegnativo, nella bella zona vulcanica dell'Altopiano dell'Alfina (o Altipiani Volsinii), tra Orvieto, Bolsena e Bagnoregio, grazie all'idea e traccia di Giulio. Da Orvieto Scalo s'inizia con la dure ascese "dirette" della rocca di Orvieto e (dopo una breve discesa) dell'antica strada e mulattiera di S. Spirito e Sasso Tagliato. Si raggiunge l'altopiano e si prosegue con vari saliscendi fino alla piana di Castel Giorgio, salendo poi su asfalto fino al borgo panoramico di Torre Alfina. Si scende su buona sterrata nel bosco, al margine della Riserva di Monte Rufeno, fino al mulino restaurato di Fosso Bagnolo. Si risale (all'inizio a spinta, fondo ripido e sconnesso) fino a prendere una serie di sterrate, di nuovo su terreno ondulato, per la tenuta di Casa Carbonara ed il bel borgo e castello di Montalfina. Si prosegue ancora in saliscendi al limite dell'altopiano, con ampie viste sul Lago di Bolsena. Si traversa la provinciale e si prosegue su carrarecce fino al km 52,7 ca., dove inizia una serie di tratti da percorrere "al meglio" (anche a piedi.), per seguire piste e tracce di sentiero invase dai rovi o scomparse per lavori agricoli. Al km 54,7 si rientra su carrareccia, si attraversa la SS/SR 71 e si continua poi su stradine secondarie, prima con qualche rampa ripida, poi in discesa per raggiungere Bagnoregio ed i vari punti panoramici affacciati sul famoso borgo di Civita, i calanchi e la valle del Tevere. Al momento della registrazione della traccia (ottobre 2017) la chiusura dei sentieri e percorsi, causa frane e smottamenti vari, non ha permesso la discesa nella Valle dei Calanchi e la risalita a Lubriano. Il percorso tracciato prosegue quindi da Bagnoregio su strada provinciale, prima in falsopiano poi in discesa fino a Orvieto. Itinerario quindi da completare, quando sia possibile discendere la Valle dei Calanchi, per proseguire poi da Lubriano fino a Orvieto su stradine panoramiche sopra la valle del Paglia.
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