Punto di partenza: Trevignano |
||||
Descrizione: Si prosegue uscendo dal paese, dopo un paio di chilometri si gira a destra seguendo le indicazioni per Sutri-Campo Sportivo, dopo 4,8 km dalla partenza sulla sinistra prendere una stradina in salita chiusa da un cancello (passare sulla destra) la si segue per due chilometri ignorando le intersezioni che si incontrano, dopo uno strappetto si arriva in una zona aperta incontrando una sterrata, la si prende a destra compiendo una curva a gomito e si continua a salire lievemente per un 1,5 km fino a raggiungere una malridotta area picnic con (ex) cartelli indicatori del parco, si prende il poco evidente sentierino (coperto inizialmente di rovi, ma poi si allarga) che scende fino a giungere su un asfaltata che prendiamo a sinistra inizialmente in salita, per i successivi 3 km bisogna restare sempre su questa strada (che dopo una discesa diviene sterrata ben pedalabile) abbiamo completato in questo modo il giro del Monte Rocca Romana, al km 10 dalla partenza possiamo notare una sterrata che scende sulla destra, la faremo al ritorno. Proseguendo sempre sulla sterrata principale (ad un bivio prendere a sinistra) arriviamo ad una sbarra ritrovandoci in una bosco incantato, pedaliamo ora sulla splendida ciclovia dei boschi in silenzioso saliscendi, dopo due km dalla sbarra si comincia a salire duramente per di un paio di tornanti, poi spiana e prendiamo a destra una sterrata che sale direzione area picnic "scaccia cappelli" (cartelli segnalatori del parco) che raggiungiamo in un km circa Dopo un meritato riposo proseguiamo sulla carrareccia che sale lievemente sulla sinistra rispetto la strada fatta in salita ma dopo poche decine di metri dobbiamo stare attenti a prendere il sentiero a sinistra che si butta in una oscura faggeta, si scende rapidamente per 2 km (attenzione al fosso che taglia il sentiero !!) fino ad incrociare di nuovo la Ciclovia dei Boschi, che prendiamo a sinistra in leggera salita, al culmine della quale prendiamo, con l'aiuto indispensabile del GPS, una specie di sentiero che si incunea fra gli alberi dello splendido bosco, una volta trovata la traccia la seguiamo restando meravigliati da tanta bellezza !! dopo un tornante a destra scendiamo in un fosso, si guada una palude e si risale a piedi nella sponda opposta raggiungendo un cancello che dobbiamo superare a mano. Una volta superato l'ostacolo la traccia prende decisamente a destra attraversando un bel campo coltivato cercando di fare meno danni possibili !! il nostro obiettivo è il cancello posto sulla sinistra del campo, attraversato anche quest'ultimo ostacolo, ci ritroviamo invece in un campo di rovi bassi (attenzione forature !!) viaggiando a vista dovendo raggiungere la stradina nel altro lato opposto del campo di fronte alla recinzione che delimita il bosco, intercettata la quale prendiamo a sinistra fino a superare la recinzione stessa in un punto in cui è malmessa. Nel successivo bivio proseguiamo sulla sterrata di destra (recinzione a sinistra) che seguiamo per pochi chilometri addentrandoci in una fittissima vegetazione (gps indispensabile, non ci sono punti di riferimento) fino ad incontrare un più ampio sentiero che prendiamo in salita a destra (recinzione a sinistra) e che lasciamo entrando ad un certo punto nel bel bosco del Monte Raschio in leggera salita, si incrocia dopo poco una larga sterrata che seguiamo facilmente per 900 metri, la lasciamo per un sentierino stretto sulla destra che inizialmente torna indietro rispetto la sterrata ma poi taglia verso nord salendo ripidamente fino a raggiunge la "vetta" del Monte, invero poco panoramica in quanto coperta dai boschi. Scendiamo con ampi tornanti fino a raggiungere un asfaltata che seguiamo a destra e alle successive biforcazioni prendiamo prima a destra e poi a sinistra proseguendo per 4 km sempre sulla strada principale, arrivati quindi ad un incrocio con una cabina elettrica verde giriamo a destra e prima che la strada salga in maniera più marcata scendiamo a sinistra in ripida discesa, attenzione perché dopo 300 metri si deve prendere a sinistra una sterratina malmessa in ripido saliscendi, alla fine della discesa prima che la strada risalga ci buttiamo giù a destra per il pratone sottostante piegando in fondo a sinistra e proseguendo per l'evidente traccia su erba che diventa successivamente una sterrata in salita, alla fine di essa prendere a destra la strada che si incontra e proseguire in veloce discesa per poco meno di due km fino ad un ponticello. A questo punto manca poco alla fine, incrociamo un asfaltata che seguiamo a destra in accentuata salita, al valico prendiamo una carrareccia a sinistra in saliscendi, ad un incrocio dopo 50 metri scendiamo per una bellissima sterrata con sfasciumi vari, passando in mezzo a noccioleti e perdendo quota velocemente, ai successivi incroci prendere sempre a destra, arrivando quindi su una larga sterrata che sale costantemente, è l'ultima vera salita della giornata, restiamo sulla larga sterrata per 3 km, dopo un bivio sulla sinistra, a destra scorgiamo il cartello della Francigena, la prendiamo in salita abbastanza pendente, fino a raggiungere il valico di giornata a quota 590 m, la discesa si svolge su spettacoloso sentiero che scende fra gli alberi (attenzione !!) arrivando poi ad un sentiero più largo che scende sulla sterrata del km 10, a questo punto si segue la strada fatta all'andata per due km, superata una sterrata a destra poco dopo prendiamo un largo e divertentissimo sentiero a destra che seguiamo fino ad arrivare all'asfaltata che sale da Trevignano e fatta all'andata, scendiamo a destra e in 4 km si ritorna al parcheggio di Trevignano
|
||||