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Itinerario n. 111 - La Spina Santa nei Monti Tiburtini

Scheda informativa

Punto di partenza: Castel Madama
Distanza da Roma: 25 km
Lunghezza: 30 km
ascesa totale: 910 m
Quota massima: 1127 mslm
Tempo in sella: 2h 50m
Sterrato: 35%
Cartografia: CTR 1:10.000 fogli 375703-37504
Prima effettuazione: marzo 2009

Generalità
Itinerario impegnativo di tipo cicloalpinistico (circa 40 minuti di bici a mano) che affronta la lunga, e inizialmente, dura salita alla Spina Santa. Ampi panorami sui monti Tiburtini e Prenestini e sul Santuario della Mentorella. Il tratto centrale, da effettuare a spinta, si svolge in un bosco senza alcun punto di riferimento. Sono necessarie pertanto ottime doti di orientamento e, preferibilmente, l'uso del GPS. Il percorso è abbinabile all'it. 115 arrivando così a 40 km e 1400 m di ascesa.
L'itinerario è stato proposto ed esplorato da Raffaele e Giulio.
Come arrivare
Si percorre l'autostrada A24 per l'Aquila uscendo al casello di Castel Madama . Subito fuori dall'autostrada si trova un grande parcheggio.
Altimetria
Mappa
Descrizione percorso
Km 0,0 - 250 mslm
Dal parcheggio di fronte al casello autostradale si prende la strada Empolitana in direzione di Tivoli .
Km 1,0 - 240 mslm
Facendo attenzione alle macchine che sopraggiungono a forte velocità si gira a sinistra seguendo l'indicazione S.Gregorio in Sassola.
Si pedala inizialmente in piano per affrontare poi una prima rampa che preannuncia l'imminente salita

Km 2,0 - 275 mslm
Al bivio al termine della rampa si gira a sinistra per poi piegare subito dopo a destra.

Km 2,9 - 263 mslm
Al bivio si gira a sinistra, sempre su asfalto. Si passa sotto l'autostrada iniziando poi una dura salita (rampe al 22%)
Km 5,8 - 543 mslm
Ad un quadrivio, in prossimità del convento di S.Maria Nuova, si gira sulla prima strada che sale a sinistra. Dopo 500 m un cancello impedisce il traffico veicolare. Si prosegue sempre in salita, ma con pendenze mai troppo dure, per circa 5 km con ampio panorama. Al km 11,3 termina l'asfalto e si prosegue per altri 2,5 km fino ad alcuni recinti in legno sopra un fontanile.

Km 13,8 - 975 mslm
- ATTENZIONE DIFFICOLTA' DI ORIENTAMENTO - Da qui inizia il lungo tratto a spinta. Dal recinto si sale sulla costa erbosa di sinistra individuando poi una traccia di sentiero che traversa in costa verso destra.
Il sentiero si fa via via più evidente fino ad incontrare dei segni bianco rossi. Si affronta un tratto con grossi sassi che costringono a sollevare la bici.

Km 14,6 - 1064 mslm
Arrivati ad una radura erbosa si abbandonano i segni bianco rossi che proseguono in salita, si passa accanto ad un grosso albero cavo iniziando a scendere sul versante opposto. Da qui inizia il tratto "a vista" senza alcun riferimento se non seguire la massima pendenza. Lo spesso manto di foglie rende insidioso rimanere in sella.

Si continua a scendere nella valletta.

Quando l'incisione si fa più marcata conviene tenersi alla sinistra dell'impluvio.

Km 15,3 - 905 mslm
Si incontra una sterrata che traversa in quota. La si prende verso sinistra iniziando a scendere verso Ciciliano. Il fondo è piuttosto irregolare. Al km 18,6 si incontra un fontanile.
Km 21,7 - 460 mslm
Si incontra la strada statale al Passo della Fortuna. Si gira a sinistra in discesa

Dopo pochi metri si trascura il bivio per Ciciliano (vedi variante) e si continua in discesa verso Tivoli.
Km 22,7 - 395 mslm
Al bivio si prosegue dritto in discesa. Sempre su asfalto in 7 km si torna velocemente al punto di partenza.
Per chi volesse aggiungere altra fatica si gira a destra verso Sambuci percorrendo l'it. 115


  Variante Ciciliano (documentata da Raffaele e Giulio)
  Breve (km 2,6) ma impegnativa (130 m disl. in salita e 200 m in discesa), attraverso l'abitato di Ciciliano, con una serie di strappi duri in salita ed una discesa molto ripida e tecnica.
km 0,0 - 460 m
Al bivio (km 21,8 it. 111) si prende a dx per Ciciliano
km 0,2 - 470 m
Si prende a sin su asfaltata (via Mad. del Carmine), con un breve strappo duro, poi a dx su tratto cementato e sterrato, all'inizio ancora ripido

km 0,6 - 520 m
Si prende a sin un'asfaltata (altro strappo duro)...

... poi a dx su Via della Fonte, ancora ripida
km 0,9 - 560 m
Si prende a sin la strada principale, verso il centro del paese

km 1,2 - 590 m
All'incrocio con via Roma si prende a sin ....

.... e subito dopo a dx, su via della Calzetta: inizia una discesa prima cementata poi sterrata, molto ripida (20% di pendenza MEDIA). ATTENZIONE: molto scivolosa in caso di pioggia o gelo!
km 1,9 - 450 m
Si prende a sin la provinciale. Girando invece a dx si prosegue verso Sambuci sull'it. 115 (siamo ca. al km 7,7)

km 2,6 - 395 m
Si prende a dx la provinciale Empolitana, siamo al km 22,7 dell'it. 111

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(la traccia comprende i 2 itinerari 111 e 115 insieme)

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