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Descrizione percorso |
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La descrizione parte dall'ingresso dell'abitato di Maranola raggiungibile da Formia, dove si può comodamente arrivare in treno da Roma. Le registrazioni chilometriche e la traccia GPS iniziano dalla stazione ferroviaria. |
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Km 5,5 - 224 mslm
Dall'inizio del paese, senza entrare nel centro, si seguono le indicazioni stradali "Monte Redentore" girando a destra.
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Km 5,6 - 231 mslm
Si volta a sinistra su una ripida rampa in salita.
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Km 5,9 - 267 mslm
Senza entrare in paese si continua a destra seguendo le indicazioni stradali. Si riprende a salire per oltre 5 km su fondo asfaltato a tratti rovinato. La fatica che inizia a sentirsi è ripagata dal panorama che via via si apre sull' ampio orizzonte.
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Km 11,4 - 756 mslm
Arrivati ad una sella / quadrivio si gira a destra sempre in salita. Dopo un paio di km inizia lo sterrato.
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Km 14,3 - 989 mslm
Arrivati ad una forcella (Forcella di Fraile) si continua a destra. La pendenza diminuisce e si entra nel bosco passando nel versante opposto al mare
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Km 17,6 - 1188 mslm
In corrispondenza di un area picnic si gira a destra. Subito dopo termina la strada percorribile dalle macchine ed inizia un bel sentiero pedalabile ma con alcuni tratti ripidi.
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Km 18,5 - 1246 mslm
Improvvisamente ci si affaccia di nuovo verso il mare con un fantastico panorama. Di fronte a noi, ormai a portata, la vetta del Redentore. Se si hanno ancora le forze, e un pò di equilibrio, si riesce a percorrere in bici l'ultimo tratto a tornanti fino alla statua.
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Km 19,6 - 1252 mslm
Dalla cima il panorama è fantastico. Con giornate sufficientemente limpide è possibile spaziare dalle isole pontine a ischia, Capri e, in lontananza, il Vesuvio. Sotto di noi il litorale di Gaeta, Formia e Scauri. |
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Km 20,2 - 1203 mslm
Ritornati sui nostri passi si ripercorrono i tornantini. Al bivio si lascia il sentiero da cui siamo arrivati e si prende a sinistra. Da qui inizia la parte più tecnica e spettacolare consigliata però solo a chi ha buona pratica della MTB. Non è superfluo raccomandare la massima attenzione per la presenza di tratti ripidi ed esposti.
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Dopo il primo tornante merita una visita il Santuario di S. Michele incastonato nella roccia. Si prosegue poi in una lunga serie di tornantini in discesa che mettono a dura prova ammortizzatori e freni. |
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Km 23,8 - 811 mslm
Percorso l'ultimo tratto in diagonale il sentiero termina nei pressi di una casa in muratura. Da qui si riprende, questa volta in discesa, la strada percorsa all'andata, tornando in 7 km a Maranola e con altri 6 a Formia
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