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Itinerario n. 094 - La valle Scura dal rif. Sebastiani nei monti Reatini

Scheda informativa

Punto di partenza: Antrodoco (RI)
Distanza da Roma: 100 km
Lunghezza: 37 km
Ascesa totale: 1380 m
Quota massima: 1880 mslm
Tempo in sella: 3h 50m
Sterrato: 65%
Cartografia:Gruppo Monti reatini 1:25.000 ed. SELCA -
Prima effettuazione: settembre 2007
Ultimo aggiornamento: luglio 2011
 
Generalità
Itinerario cicloalpinistico molto impegnativo, che percorre la bella discesa della Valle Scura, in un ambiente tra i piu' solitari e spettacolari della zona dei Monti Reatini, ricco di boschi e corsi d'acqua.
Dopo la lunga salita del versante Sud del Monte Elefante da Micigliano (vedi it. 67), si giunge al rifugio Sebastiani in vista del Terminillo. Dal rifugio si segue una carrareccia che valica subito la cresta spartiacque a NE del Monte Elefante e ci si tuffa nella discesa sottostante, sempre continua, impegnativa e filante, per oltre 10 km - tranne un tratto di circa 500 m, da percorrere a piedi su sentiero ripido nel bosco. Lungo la discesa si susseguono torrenti e cascatelle e si superano due guadi in velocita'. Al termine della valle si giunge a Sigillo, da cui in circa 4 km si torna al punto di partenza, seguendo la via Salaria vecchia. Si trovano diverse fontane lungo la prima parte della salita e al termine della discesa; bar e alimentari a Micigliano e Sigillo; bar e pasti caldi al rif. Sebastiani. Il percorso e' sempre ben individuabile, ma date la quota e l'ambiente, e' sconsigliato in caso di nebbia o maltempo.
Discesa della Valle Scura esplorata, percorsa e documentata da Raffaele, Giulio e Stanislao
Attenzione: a luglio 2011 è stato segnalato che la parte finale della Valle Scura risulta molto poco pedalabile a causa del torrente che ha portato via lo sterrato.
Come arrivare
Si percorre la SS 4 Salaria, oltre Rieti ed Antrodoco, in direzione Ascoli Piceno. Al cartello del km 105,100 si posteggia in uno spiazzo a sinistra, di fronte all'ingresso di una galleria (inizio di un tratto abbandonato della Salaria vecchia; area attrezzata con tavoli pic-nic e 'percorso vita' ).

Altimetria

Mappa

 

Descrizione percorso
Km 0,0 - 570 mslm
Dal posteggio si prende la SS 4 Salaria, in direz. Antrodoco-Rieti. Si deve sempre tenere la destra con attenzione, specie quando poco dopo si percorre una breve galleria artificiale (NB: questa galleria e le nuove distanze km della Salaria non sono riportati sulla carta Selca, ed. 1987)
Km 3,4 - 538 mslm
Si lascia la Salaria e si gira a dx in salita per Micigliano (inizia il tratto in comune con l'it. 67). Lungo i primi tornanti abbiamo modo di vedere la lunga sterrata che dovremo affrontare per salire sulle pendici del monte Elefante.

Km 9,3 - 934 mslm
Superate le case del paese, all'altezza di uno slargo con fontanile, la strada prosegue in salita sulla destra: attenzione a non farsi fuorviare da un cartello che indica, lungo una sterrata a sinistra, "rif Sebastiani". Dopo 400 m inizia lo sterrato. Al km 10,7 si percorre un tornante a sinistra lasciando sulla destra la chiesetta di S.Lorenzo
Km 11,5 - 1070 mslm
Ad un bivio con fontanile si prende la sterrata di sinistra. Ci aspettano 9 km di salita, dapprima su buon fondo con numerosi tornanti ma, usciti dal bosco, superato un duro tratto cementato ci troviamo ad affrontare una pietraia. Dopo pochi metri si può comunque risalire in sella ma al km 18 siamo costretti nuovamente a spingere. Superato il tratto più critico si continua a salire, cambiando versante, fino al km 20. Un bel tratto in lieve discesa ci permette di ammirare il panorama sul Terminillo
Km 22,1 - 1800 mslm
Dopo una breve salita la sterrata termina sulla strada che porta a Leonessa (l'it. 67 prosegue a sin verso Pian de'Valli). Si volta a dx in salita e si giunge al Rif. Sebastiani per una meritata sosta e ristoro. Dal rifugio si torna sulla provinciale e si prosegue a sin in salita, fino al secondo tornante successivo.
Km 22,6 - 1850 mslm
Si volta a dx, aggirando una sbarra ed un cartello con mappa dei sentieri, proseguendo su carrareccia in salita ripida. Si seguono i segnavia bianco-rossi CAI, sentiero n. 405 (n. 5 su carta Selca, ed. 1987)
Km 22,9 - 1880 mslm
Si valica la cresta spartiacque a NE del Monte Elefante, e s'inizia la spettacolare discesa dell'alta Valle Scura ("Vallone Capo Scura" su carta Selca, ed. 1987), seguendo una carrareccia sempre ampia, ma ripida e dal fondo a tratti sconnesso (attenzione a rami e sassi nascosti dal fogliame).
Km 24,3 - 1540 mslm
Di fronte alla prima costruzione di un acquedotto si segue il tornante verso destra.
Km 26,6 - 1360 mslm
Si aggira sulla dx una seconda costruzione dell'acquedotto, dove termina la carrareccia. Si prosegue verso N in falsopiano, su sentiero abbastanza sconnesso.
Km 27,0 - 1300 mslm
Il sentiero inizia a scendere verso la base di una fascia rocciosa sulla sin. Bellissimo panorama sui boschi della valle. Si porta la bici a mano, seguendo il sentiero, prima ripido, (attenzione a gradini di roccia scivolosi !), poi pianeggiante ma sempre stretto e sconnesso (qualche segnavia rosso o giallo-rosso; NB: tratto indicato erroneamente come carrareccia su carta Selca, ed. 1987).
Km 27,3 - 1235 mslm
Prima che il sentiero inizi a risalire, si prende a dx un ripido tratto in discesa nel bosco, per ca. 100 m (bici a mano su fondo scivoloso;
Km 27,4 - 1179 mslm
Di fronte ad un cartello CAI, si prende a sin il sentiero che scende ancora ripido nel bosco, segnavia n. 405 (n. 5 su carta Selca, ed. 1987). Dopo ca 100 m il sentiero si puo' di nuovo percorrere in sella, anche se con qualche difficolta' (attenzione a rami e sassi nascosti dal fogliame).
Km 27,8 - 1065 mslm
Al termine del bosco inizia una nuova carrareccia, che percorre tutta la valle fino a Sigillo. La discesa e' ripida a tratti, ma sempre impegnativa: il fondo presenta improvvisi accumuli di ghiaia o sassi, vari tratti sono bagnati da cascatelle e rigagnoli e per due volte si deve guadare in velocita' il torrente Scura (tratto soggetto ad allagamenti in caso di pioggia). Attenzione: a luglio 2011 Benni ha segnalato che .. il torrente che scorre nella valle scura il novembre scorso in seguito alle forti piogge si è portato via buona parte dello sterrato .. la parte finale è risultata molto poco pedalabile
Km 32,8 - 625 mslm
La carrareccia sottopassa un viadotto della Salaria Nuova e prosegue asfaltata nell'abitato di Sigillo.
Giunti ad una fontana al centro del paese si volta a dx, seguendo la strada che dopo ca. 100 m si immette verso dx sulla Salaria vecchia, in direz. Rieti.
Km 34,8 - 585 mslm
All'altezza di uno svincolo della Salaria Nuova, si prende la rampa di USCITA, seguendo con molta prudenza il guard-rail a sin per ca. 200 m (contromano!!: consigliato condurre la bici a mano).

Al termine del guard-rail (cartello km 106,400) si scende a sin oltre la banchina in cemento, proprio di fronte all'imbocco di una lunga galleria. Si segue poi verso dx un sentierino pedalabile che porta ad un tratto di strada abbandonato (NB: anche questa galleria e le nuove distanze km della Salaria non sono riportati sulla carta Selca, ed. 1987)
Km 36,5 - 570 mslm
Seguendo, nel punto piu' stretto delle belle Gole del Velino, il tratto di strada abbandonato fino a pochi metri prima dello sbocco della galleria, si prende lo stradello a destra che scavalca la Salaria raggiungendo l'area attrezzata ed il punto di partenza,
   

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