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DESCRIZIONE

Itinerario n. 057 - L'anello di Acuto

Scheda informativa

Punto di partenza: Acuto (FR)
Distanza da Roma : 80 km
Lunghezza: 19 km
Ascesa totale: 440 m
Quota massima: 940 mslm
Tempo in sella: 1h 50m
Sterrato: 80 %
Cartografia: CTR 1:10.000 fogli 37614 38903
Prima effettuazione: marzo2006
Ultimo aggiornamento: maggio 2021
Generalità
Itinerario mediamente impegnativo che ricalca in parte il n. 034 (Piglio) cui si può abbinare. Tranne una breve rampa cementata non presenta particolari difficoltà. Occorre però una discreta tecnica per pedalare su fondo sconnesso e buon senso dell'orientamento per trovare il sentiero giusto nella seconda parte del percorso priva di punti di riferimento.
Molto interessante, anche se impegnativo, l'abbinamento di questo itinerario al 97. (vedi scheda)
Come arrivare
Acuto si raggiunge percorrendo l'autostrada per Napoli. All'uscita di Anagni prendere la superstrada per Fiuggi fino al km 11,5 dove si gira a sinistra per Acuto. Si posteggia nel parcheggio della vecchia stazione ferroviaria

Altimetria

Mappa

 
Descrizione percorso

Km 0,0 - 665 mslm
Dalla stazione si prende in salita a sinistra per il centro del paese / cimitero

Km 0,4 - 692 mslm
Si gira a sinistra per 400 mt fino ad una piazzetta con una statua di Padre Pio
Km 0,8 - 703 mslm
Lasciamo la strada che entra in paese e prendiamo a destra via Cavour in salita. All'altezza di una croce in ferro giriamo a sinistra e proseguiamo verso il cimitero
Km 1,4 - 740 mslm
Subito prima del cimitero si prende a destra su fondo cementato. Percorsi 500 mt si arriva in una bella area attrezzata molto panoramica da dove iniziano le segnalazioni in legno del sentiero europeo. Dopo una breve discesa si affronta una rampa piuttosto ripida ( tratto fisicamente più impegnativo del percorso)
Km 2,8 - 820 mslm
All'altezza di un centro ippico si lascia la strada in corrispondernza di un tornante a destra- da dove torneremo -e si prende la sterrata a sinistra seguendo le indicazioni "sentiero natura Cesa Rotonda" e "sentiero europeo E1". Lo stradello, dopo aver guadagnato quota 900 in poco più di un km, prosegue perfettamente in piano per altri 5 km offrendoci un ampio panorama sulla valle del Sacco. Il fondo presenta numerosi sassi ma è comunque pedalabile
Km 9,3 - 880 mslm
Si incrocia la strada asfaltata che porta ad Arcinazzo. Si abbandona il sentiero E1 e si prende a destra verso Arcinazzo. L'itinerario 34 prosegue invece in discesa a sinistra verso Piglio.
Km 10,3 - 930 mslm
All'altezza di un area attrezzata nelle vicinanze di 2 laghetti si lascia la provinciale e si prende lo sterrato sulla destra. Si costeggiano le due pozze d'acqua e poi si piega verso destra nel bosco in leggera salita
Km 11,3 - 930 mslm
La sterrata si perde nei prati di san biagio. Da qui inizia il tratto in cui è necessario un buon senso dell'orientamento non essendoci riferimenti precisi. Occorre seguire la pista che passa prima accanto ad un grosso basamento e successivamente ad un ricovero per animali.
Km 11,9 - 930 mslm
Superato il ricovero, la pista si perde nel prato. Giunti al termine della radura, si segue la mulattiera in lieve discesa. Il fondo è piuttosto sconnesso e presenta molti grossi sassi.
Km 12,4 - 902 mslm
Arrivati ad una piccola radura erbosa (fango se in periodi piovosi) si gira a sinistra incontrando dopo pochi metri una pista carrabile. Si supera una recinzione in filo spinato....
...e subito dopo si prosegue su una buona sterrata verso destra. Si affronta con attenzione una ripida rampa in discesa.
Km 13,1 - 818 mslm
Al termine della rampa fare attenzione a non proseguire dritti ma girare a destra verso una radura con al centro un fontanile.

Si passa sulla destra dell'abbeveratoio prendendo l'evidente pista in salita.
Km 13,5 - 830 mslm
Subito dopo una pozza d'acqua sulla sinistra si prende la mulattiera che prosegue sulla destra, prima in leggera salita e poi in piano. Superato un filo spinato lo stradello si allarga fino a diventare una comoda sterrata.
Km 14,6 - 810 mslm
Si incrocia un' altra sterrata e si prosegue sulla destra.Il fondo diventa poi cementato in prossimità di alcuni recinti e si inizia a salire
Km 15,4 - 862 mslm
La salita termina in prossimità del "volubro" - bel laghetto carsico - dove è stata realizzata una piacevole area attrezzata. Si prende sulla destra tornando velocemente in discesa al bivio di "Cesa Rotonda" e da qui, per la strada percorsa all'andata, ad Acuto
 
Variante altipiani di Arcinazzo
La variante proposta aggiunge all'itinerario descritto circa 7 km e 100 m di dislivello permettendo di arrivare alla località turistica di Arcinazzo.

Combinando questa variante con l'itinerario 097 viene fuori un giro di tutto rispetto (vedi scheda)
Km 0,0 - 930 mslm
All'altezza dell'area attrezzata del km 10,3 si prosegue su asfalto. Prima in piano e poi con una lunga discesa di 3 km.
Km 3,3 - 850 mslm
Arrivati ad Arcinazzo si gira a destra (nella piazzetta di sinistra bar e pizza al taglio) proseguendo in piano sulla strada principale.
Km 3,7 - 853 mslm
Al bivio si gira a destra in direzione "fiuggi". Al successivo bivio si prosegue dritto sempre in direzione fiuggi.
Km 4,9 - 862 mslm
Si gira a destra su via Pasquale Lolli pedalando in leggera salita tra le ville.
Km 5,8 - 884 mslm
In corrispondenza di una curva a destra si lascia l'asfalto e si prosegue sulla sterrata di fronte. Si supera una recinzione di filo spinato per poi affrontare una dura rampa.
Km 7,3 - 950 mslm
Sbucati sull'ampia radura dei prati di S.Biagio si ritrova la pista erbosa descritta al km 11,3.

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