DESCRIZIONE

Itinerario n. 017 - La vecchia ferrovia Spoleto - Norcia

Scheda informativa

Punto di partenza: Stazione di Spoleto
Distanza da Roma : 90 min di treno
Lunghezza: 38 km
Ascesa totale: 835 m
Quota massima: 734 mslm
Tempo in sella: 3h 20m
Sterrato: 42%
Prima effettuazione: maggio 2004
Ultimo aggiornamento: ottobre 2010
Ultima percorrenza: ottobre 2019

Generalità
Itinerario mediamente impegnativo ma di indubbia spettacolarità, per gli ambienti attraversati e per il fascino esercitato dalle strutture di una ferrovia, costruita nel 1926 e in disuso dal 1968 che collegava Spoleto a Norcia. Per la presenza di numerose gallerie risulta indispensabile l'uso di una buona torcia. L'itinerario, nel suo tracciato originale, potrebbe presentare una criticità nel passaggio di due cancelli che impediscono l'accesso alla galleria Caprareccia, comunque ovviabile con un percorso alternativo descritto in calce. Una proprietà privata costringe inoltre a percorrere a piedi un ripido sentiero in salita
.
Questa scheda ha un puro carattere indicativo in quanto negli anni la situazione è profondamente cambiata. Vedi anche traccia n.400
A breve verrà messo online il sito internet dell'evento all'indirizzo www.laspoletonorciainmtb.it
Per il momento sono disponibili informazioni su: https://www.facebook.com/LaSpoletonorciaInmtb

Come arrivare
Spoleto è servita da un treno che parte attualmente alle 8.14 da Roma Termini e alle 8.21 da Roma Tiburtina e che effettua trasporto bici (ritorno 16.07); alternativamente in auto si può prendere l'A1 fino a Orte, percorrere la superstrada per Terni e proseguire sulla Flaminia fino a Spoleto

Altimetria

Mappa

 
Descrizione percorso
 
Km 0,0 - 305 mslm
Si inizia lungo lo stradone di fronte alla stazione di Spoleto, dirigendosi verso la Flaminia.
Km 0,9 - 320 mslm
Quando la strada termina in un grande incrocio, prendiamo a sinistra in leggera salita lungo via Nursina
Km 1,2 - 335 mslm
Al termine di via Nursina, in cima alla salita sulla destra, troviamo il sottopassaggio per attraversare la Flaminia. Lo percorriamo per ritrovarci accanto al cimitero comunale. Continuiamo verso sinistra, sempre costeggiando il cimitero, fino a incrociare la statale 395, che prendiamo verso destra, in salita, lasciandoci l'ingresso del cimitero sulla destra.
Km 7,7 - 585 mslm
All'altezza del km 6,3 della SS395, dopo il passaggio sotto al viadotto della ferrovia e dopo una stretta curva a destra, ci si trova sulla destra un piazzale bianco: è la vecchia stazione Caprareccia, da cui comincia il tracciato percorribile della ferrovia.

Km 8,1 - 596
Si prosegue dritti

 

Km 8,7 - 613 mslm
Si giunge all'ingresso di una lunga galleria(1936 metri). Un alto cancello (ce n'è un altro a fine galleria) ci avvisa che il transito è a proprio rischio e pericolo Alternativamente, è possibile seguire le indicazioni riportate nella Variante 1; seppur descrivano un percorso più lungo e faticoso, esse consentono di evitare la galleria e i cancelli.
Km 10,9 - 608 mslm
Subito dopo la fine della galleria si incontra la sterrata proveniente dal Passo Forca di Cerro. Si prosegue a destra lungo la ferrovia per una decina di km in lieve discesa (3%).Si superano numerose brevi gallerie e arditi viadotti. Il panorama spazia sulla verdissima Valnerina
Attenzione al fondo ciottoloso e ad alcuni viadotti privi di protezioni esterne
Attenzione a maggio '11 Umberto ha segnalato che l'ultima galleria è chiusa per frana
Km 17,8 - 354 mslm
Usciti dall'ultima galleria proseguiamo verso destra, ancora lungo il tracciato della ferrovia.
Km 18,4 - 333 mslm
Continuiamo dritti, attraversando una stradina asfaltata, fino a terminare all'interno di una tenuta agricola.
Km 19,1 - 305 mslm
Appena fuori dalla piccola azienda agricola giriamo a destra, in discesa, sulla breve stradina asfaltata che ci troviamo di fronte.
Km 19,2 294 mslm
Dopo 50 m sbuchiamo sulla statale "Tre Valli Umbre", che collega Spoleto a Sant'Anatolia. La prendiamo verso sinistra, in direzione di Norcia, Cascia e Visso
Km 20,2 - 309 mslm
Troviamo uno svincolo verso sinistra, in direzione Grotti e Castel S. Felice: lo imbocchiamo e cominciamo la lunga risalita al passo Forca di Cerro (SP469)
Km 22,9 - 508 mslm
All'incrocio con la SS395 continuiamo a salire, con pendenza più dolce, verso sinistra in direzione di Spoleto. Superato il passo Forca di Cerro, (km 27,8 734 mslm) ci avviamo in discesa su asfalto fino a giungere sotto al viadotto della ferrovia
Km 31,2 - 572 mslm
Appena passati sotto al viadotto, al termine del guard rail, sulla destra, imbocchiamo un divertente single track che si inoltra nella valletta di destra, costeggiando una proprietà privata (recinzioni sulla sinistra).
Km 32,2 - 435 mslm
Il sentiero termina su una sterrata. Ci dirigiamo verso sinistra
Km 32,8 - 382 mslm
Ci manteniamo sempre sulla sterrata principale, ignorando una deviazione a sinistra.
Km 32,9 - 370 mslm
Evitiamo la sterrata che conduce a destra, verso la statale, tenendoci sulla sinistra
Km 33,1 - 376 mslm
All'altezza di un grosso pino sulla sinistra abbandoniamo la comoda sterrata per uno stretto sentierino in salita, tracciato da evidenti segnali CAI (un segnale bianco rosso è proprio sul pino). Nei primi tratti, fino a un punto particolarmente ripido in cui una corda metallica è di ausilio alla salita. Poco più avanti (in tutto 20 minuti di salita a piedi) sbuchiamo di nuovo sul tracciato della vecchia ferrovia, appena a valle di un divieto di accesso per proprietà privata
A ottobre '10 stefano ha suggerito: " giunti al grosso pino, anziché girare a SX sul ripido sentiero CAI, proseguire dritti sull'evidente sentiero ciclabile esistente sino ad una recinzione in filo spinato che costeggeremo sulla SX per circa 300m, poi giunti ad un evidente tornatino lo imboccheremo verso SX per salire in diagonale, in maniera sempre più evidente, sino ad incrociare il sentiero CAI citato a monte del tratto più ripido ed attrezzato con la corda metallica. Da qui piegheremo sulla Dx per poi arrivare, dopo ca150m, a riprendere il tracciato della ferrovia a valle del cancello che chiude il tratto privato.
 
Km 33,5 - 470 mslm
Si percorre ora uno dei tratti più spettacolari, e forse meno noti, della vecchia ferrovia. Proseguiamo in discesa per circa 3 km fino a giungere a Spoleto all'altezza di un sottopassaggio che attraversa la Flaminia: lo bypassiamo e, dopo poche centinaia di metri, possiamo raggiungere la stazione di Spoleto.

Su questo tratto è stato posto (ottobre '10) un cancello all'uscita della l'ultima galleria e chiuso con un grosso lucchetto. E' possibile superarlo passando senza bici sul lato Dx del montante del cancello e poi recuperare la bici da sotto il cancello afferrandola per le due ruote, tirandole dal vostro lato da sotto il cancello e, alzandole verso di voi , si fa ruotare la bici capovolgendola. Attenzione a posizionare in questa operazione il piantone del manubrio al centro delle due ante del cancello, dove si riesce a farlo passare nello spazio di circa 20 cm che giusto rimane aperto tra di esse,

  VARIANTE 1 (per evitare la galleria Caprareccia)
Km 7,6 - 583 mslm
Invece di volgere a destra sul piazzale della Stazione Caprareccia, proseguiamo dritti sulla SS 395 fino al passo Forca di Cerro
 
Km 11,2 - 730 mslm
300 metri dopo il passo di Forca di Cerro prendiamo la sterrata sulla destra, in direzione di Tassinare (cartello stradale). Si rimane sulla strada principale, ignorando eventuali deviazioni minori
 

Km 13,5 - 750 mslm
Al bivio seguiamo sempre le indicazioni per Tassinare (c'è un nuovo cartello per Tassinare, accanto a due cartelli marrone con un disegno di una locomotiva - "Percorso Alternativo" -)

 
Km 14,1 - 670 mslm
Arriviamo così alle poche case, alcune cadenti, di Tassinare; davanti alla chiesetta, e sotto un lampione, prendiamo verso destra e continuiamo a scendere.
Km 14,6 - 610 mslm
Sbuchiamo sul tracciato della vecchia ferrovia a poche decine di metri dall'uscita della galleria di Caprareccia. Proseguiamo verso sinistra e ci reinnestiamo sul percorso originale

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